Nemmeno il tempo di affidare le chiavi della propria porta al portiere svizzero, che i nerazzurri guardano subito al futuro
Porte girevoli. Nel vero senso della parola. In casa Inter si è passato velocemente dal lungo regno di Samir Handanovic, indiscusso portiere titolare per dieci stagioni, con l’undicesima passata a fare la spola tra panchina e campo, alla breve ma intensa esperienza con Andre Onana.
Quando sembrava, grazie all’ingaggio del camerunese, che la Beneamata avesse trovato il portiere al quale affidare la porta per svariati anni, ecco arrivare l’irrinunciabile offerta del Manchester United. I Red Devils hanno versato nelle casse del club meneghino qualcosa come 52 milioni e mezzo di euro, consentendo a Marotta di registrare a bilancio una plusvalenza da record: l’ex Ajax era infatti arrivato a Milano a luglio 2022 da svincolato, non avendo mai rinnovato il suo accordo coi Lanceri.
Salutato l’africano, l’Inter contestualmente ha detto addio anche al suo veterano sloveno, che alla veneranda età di 39 anni ha rinunciato a proseguire il suo percorso a Milano. Simone Inzaghi si è così ritrovato per buona parte dell’estate senza portiere titolare. Nelle prime uscite stagionali – anche prestigiose, come nell’occasione del match contro il PSG – il tecnico ha lanciato un giovane giocatore da sempre nelle Giovanili dell’Inter. Famoso per la sua parentela – è il figlio – con uno storico giocatore ex Inter, il classe 2002 è destinato ad un futuro luminosissimo.
Chivu garantisce per lui, Filip Stankovic è un predestinato
Nelle fila del settore giovanile della Benemata dal 2014, quando aveva solo 12 anni, Filip Stankovic non è solo il figlio del mai dimenticato Dejan. Già protagonista di una fruttuosa esperienza all’estero nel Volendam, in Olanda, in cui ha giocato dal 2021 al 2023, il portierino ha finalmente debuttato tra i professionisti in Italia quache giorno fa, quando ha difeso i pali della Sampdoria, club nel quale l’Inter lo ha girato in prestito fino a fine anno.
Ironia della sorte, fino allo scorso 4 giugno la compagine blucerchiata era allenata proprio dal papà, poi allontanato in estate per far posto ad Andrea Pirlo. Che avrà sostanzialmente l’obbligo di riportare i doriani nella massima serie.
Marotta dovrà necessariamente sedersi al tavolo delle trattative in vista del rinnovo del contratto di Filip, che va in scadenza nel prossimo giugno. Problemi non dovrebbero essercene dato che l’Inter avrebbe già deciso, dopo il biennio targato Sommer, di lanciare in prima squadra il suo gioiellino. Sul quale Cristian Chivu, suo allenatore per anni nelle Giovanili nerazzurre, è disposto a giurare.
