L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, è tornato a tuonare in maniera netta su Calciopoli. Le sue dichiarazioni stanno facendo il giro del web!
Massimo Moratti, storico ex presidente dell’Inter, è tornato a tuonare in questi giorni in merito a Calciopoli. Il patron dell’unico Triplete del calcio italiano, è ormai al di fuori dal mondo del calcio da qualche anno. Da quando vendette la società nerazzurra a Thohir. Ma non manca il modo di far sentire la propria voce e opinione sulle varie situazioni. Come quella relativa, appunto, a Calciopoli che lo riguarda da vicino.
Di qualche giorno fa è infatti la notizia in merito all’ennesimo ricorso respinto alla Juventus da parte del Collegio di Stato contro l’assegnazione dello scudetto 2005/06 ai nerazzurri. Questa decisione può rappresentare, forse, la pietra tombale e la parola finale sul discorso Calciopoli. A distanza di 17 anni la Juve continua a non volersi arrendere.
Moratti netto su Calciopoli, le parole dell’ex Inter
Infatti il prossimo ottobre è in ballo un nuovo ricorso che coinvolge la FIGC in merito ad un risarcimento danni pari a 440 milioni di euro richiesto dalla Juve per l’assegnazione dello scudetto a tavolino dell’Inter nella stagione 2005/06 accusata di presunti “illeciti commessi” dal club nerazzurro in quella stagione. Ad ogni modo questo ricorso è con la FIGC e non con l’Inter, che dunque viene chiamata in causa non in maniera diretta.
Massimo Moratti è voluto tornare sull’argomento, in un’intervista concessa a Il Fatto Quotidiano. Tra gli altri argomenti, ha risposto proprio a questo, e le sue parole non sono state ovviamente tenere nei confronti dei bianconeri. “Pare che il Collegio di Stato abbia messo la parola fine sulla vicenda”, commentando poi come “non mi aspettavo che questa vicenda fosse ancora in ballo oggi” per concludere con “è giusto e normale che sia finita così”.
Dunque Moratti non si è sorpreso di com’è finita la vicenda, ovvero con un ricorso ancora respinto per la Juventus. D’altronde parliamo di una vicenda vecchia 17 anni e che, nonostante le tante battaglie legali degli ultimi anni, difficilmente cambierà il corso della giustizia sportiva. La Juve si augura più in un risarcimento danni che riavere indietro qualcosa dal punto di vista sportivo. Moratti, presidente di quell’Inter, ha detto la sua in maniera netta e tangibile, quasi infastidito dalla vicenda.
