Persa, a favore della Saudi Pro League, la palma dell’essere il campionato che spende di più sul mercato, la Premier è ancora capace di grandi colpi
Forse qualcuno deve essersi sentito punto sul vivo. O forse semplicemente, arrivati quasi a fine mercato, si possono buttare sul piatto tutte le finanze rimaste per dei colpi che, secondo alcuni addetti ai lavori, forse non meritano la cifra stabilita. La Premier League ha certamente mantenuto intatto, in Europa, il primato di campionato che più spende in sede di mercato. Se però fino allo scorso anno tale supremazia era da ritenersi mondiale, con l’avvento della potenza economica della Saudi Pro League, la palma è passata di mano.
Basti pensare che proprio il campionato inglese è stato in assoluto quello più saccheggiato dai club arabi. Da Koulibaly a Kante passando per Firmino, Ruben Neves e Mahrez, la Premier League ha perso parecchi dei suoi interpreti. Da qui la voglia di dimostrare che grandi colpi sono ancora nelle corde delle società britanniche, sebbene i due affari, forse legati tra loro, di cui ci apprestiamo a parlare, sono interni alle stesse società inglesi.
Il West Ham incassa e spende: che movimenti!
È degli ultimi giorni la notizia che il Manchester City, dopo aver perso profili di un certo spessore come Mahrez e Gundogan, abbia deciso si regalarsi un ultimo grande colpo di mercato. Pep Guardiola vuole a tutti i costi Lucas Paquetà, il brasiliano ex Milan che nell’ultima stagione ha giocato col West Ham. L’affare potrebbe chiudersi per circa 90 milioni, con gli Hammers che a quel punto vorrebbero reinvestire parte del tesoretto – un tesorone, in questo caso – per l’acquisto di un calciatore discusso a più riprese per il suo rendimento nel top club.
La società londinese avrebbe messo nel mirino Harry Maguire, il nazionale inglese in forza allo United che nella seconda parte della scorsa stagione era stato relegato in panchina dal tecnico ten Hag. Addirittura 30 milioni di sterline – equivalenti a poco meno di 35 milioni di euro – è la cifra offerta dal West Ham per il difensore. Che, ricorderete, nel 2019 passò ad Old Trafford dal Leicester per la cifra record di 87 milioni.
Quel che sorprende non è tanto la cifra in sé stanziata per il 30enne, quanto il valore attribuito allo stesso. Maguire sembra palesemente in una fase discendente della propria carriera. Se si pensa che con molto meno della metà – circa 15 milioni – il West Ham potrebbe comodamente ingaggiare Lenglet dal Barcellona, il colpo Maguire diventa quasi inspiegabile. Per lo meno alla maggior parte degli addetti ai lavori.
