Il calciatore, che pareva ormai certo dell’addio, potrebbe restare anche grazie alla presa di posizione di buon parte della tifoseria
Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Ci sono storie di calciatori che, arrivati a Milano con l’aspettativa di essere, o al massimo di diventare dopo qualche mese, colonne dell’Inter del futuro, si sono poi ritrovati ai margini del progetto. O comunque profili sacrificabili sull’altare del bilancio, anche perchè superati nel ruolo dai tanti volti nuovi giunti nel frattempo alla Pinetina.
È accaduto così che, arrivati ad Appiano Gentile assieme. come profili facenti parte della linea verde italiana voluta dal presidente Zhang in persona, Nicolò Barella e Stefano Sensi sono stati protagonisti di percorsi assai differenti.
Il primo ha faticato non poco almeno fino a Natale del primo anno, salvo poi imporsi come titolare inamovibile sia sotto la gestione Conte che nella successiva epopea Inzaghi. Il secondo, partito lancia in resta con gol e assist a ripetizione, è andato progressivamente calando, anche – anzi soprattutto – per i tantissimi problemi fisici sofferti dal 2019 in poi. Dirottato in prestito prima alla Sampdoria, per la seconda metà della stagione 2021/22, poi al Monza per l’intera annata successiva, l’ex Sassuolo è tornato alla base, rendendosi protagonista di un pre-campionato coi fiocchi.
Le mutate e rinnovate esigenze di mercato del club meneghino hanno però portato il calciatore umbro ad essere considerato possibile pedina di scambio per affari più grandi. Oppure semplicemente pedina cedibile perchè in esubero rispetto ai tanti interpreti in quel settore di campo. La dirigenza non aveva però fatto i conti con la volontà della piazza. Che ha espresso a chiare lettere il suo pensiero.
Stefano Sensi, i tifosi si oppongono alla cessione
Il giallo legato all’arrivo alla corte di Inzaghi di Lazar Samardzic è stato il punto di svolta che potrebbe determinare la permanenza di Sensi all’Inter. Il tedesco naturalizzato serbo, dopo le visite mediche, non ha ancora firmato il contratto che lo legherà al club nerazzurro a causa di una supposta variazione degli accordi sull’ingaggio avanzati dai suoi agenti. L’affare rischia seriamente di saltare, e questo ha dato modo ai tifosi nerazzurri di riflettere sulla questione. Vale la pena forzare la mano per il calciatore dell’Udinese avendo in rosa un giocatore già pronto, come dimostrato dallo scintillante pre-campionato?
“Dopo le 30 partite dell’anno scorso, siamo contenti che sia ritornato il Sensi del primo anno. Finalmente sta benissimo e siamo contenti di quello. Anche l’Inter è molto contenta. C’è più di una possibilità che possa restare“. Parole e musica di Beppe Riso, storico agente del centrocampista umbro. I tifosi gongolano, Sensi potrebbe restare come alternativa di lusso ai tanti campioni che Inzaghi può pescare dal mazzo nel suo folto centrocampo.
