Il club nerazzurro fa i conti con l’incredibile epilogo dell’affare Samardzic, che porta con sé un’altra conseguenza immediata
Qualcuno malignamente sostiene che una cosa del genere sarebbe potuta accadere solo all’Inter. Peccato che una considerazione simile era stata già fatta circa un mese prima, quando il club nerazzurro aveva scoperto che Romelu Lukaku, sì proprio lui, quello che aveva giurato eterno amore ai colori della Beneamata, stava segretamente trattando con la Juve per farsi ingaggiare dal club bianconero.
Sempre coi bianconeri, ma stavolta del Friuli, è accaduto il secondo patatrac dell’estate. Dopo aver effettuato le visite mediche al CONI ed aver chiuso l’accordo con la dirigenza meneghina, Lazar Samardzic si è presentato alla firma del contratto cambiando le carte in tavola. In un gioco davvero insolito fatto di agenti che sono cambiati, di insistenze del padre per ottenere di più, a livello economico, di quanto di fosse pattuito in via ufficiale, il passaggio del fantasista serbo in nerazzurro è incredibilmente saltato.
Peccato che nell’affare era compreso anche l’approdo di Giovanni Fabbian, giovane di belle speranze di proprietà Inter, all’Udinese. Utilizzato come parziale contropartita tecnica per abbassare il cash di 14 milioni chiesti dai friulani, l’ex Reggina – davvero notevole la scorsa stagione in B agli ordini del fratello di Simone Inzaghi, Pippo – si è trovato suo malgrado coinvolto nello stop alla trattativa. L’Inter non ha faticato a trovargli una nuova sistemazione in prestito, chiudendo subito l’affare.
Inter, Fabbian ha già trovato un’altra squadra
Pensandoci bene, forse non tutti i mali vengono per nuocere. I tifosi nerazzurri, ancor prima che saltasse defintivamente l’arrivo di Samardzic, avevano già chiesto a gran voce la permanenza di Stefano Sensi. Un giocatore che sarebbe evidentemente ed obbligatoriamente andato via se il serbo avesse messo quella famosa firma sul contratto. Con l’ex Sassuolo che resta ora a disposizione, Marotta può reinvestire i soldi di Samardzic per il difensore chiesto da Inzaghi. O unire questo inaspettato tesoretto a quello che potrebbe derivare dalla cessione di Correa, per poi portare l’assalto ad un attaccante da almeno 30 milioni.
E Fabbian? L’Inter, a dispetto dell’avvenuta cessione all’Udinese, crede molto nelle qualità del classe 2003, già finito sul taccuino di tante squadre di Serie A non appena si è sparsa la voce sulla fumata nera del suo passaggio in bianconero.
Così sono bastati pochi giorni per chiudere con un altro club: ieri Thiago Motta ha ufficializzato di fatto il suo arrivo al Bologna. Presto il centrocampista si aggregherà alla squadra rossoblù e potrà dimostrare in Serie A tutto il suo talento.
