L’ex fantasista barese Antonio Cassano, sempre protagonista di dichiarazioni al pepe, fa ancora discutere dopo le ultime due ‘sentenze’
Forse, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Forse, se non ci fosse stato, come calciatore, qualcuno avrebbe dovuto crearlo. Antonio Cassano, uno dei più grandi talenti – solo parzialmente espressi – che il calcio italiano ha prodotto negli ultimi 25 anni, fa ancora parlare di sé. Addirittura, a causa di certi accadimenti, si parla più di lui ora rispetto a quando giocava. ‘Colpa’, o merito, della sua lingua lunga. E di una sincerità che non conosce ostacoli, né confini.
Ormai da anni opinionista – e da diverso tempo ospite fisso della BoboTV – il fantasista di Bari Vecchia ne ha sempre una per tutti. Dalle polemiche per il non-gioco di Mourinho e Allegri, per finire con le stilettate che non ha risparmiato nemmeno all’indirizzo di Pioli ed Inzaghi lo scorso anno, il barese non si è fatto molti amici nel suo percorso da commentatore sul web.
La nuova stagione, già di per sé stimolante nel gioco dei pronostici e delle previsioni, è cominciata sulla falsariga di quelle precedenti: con le sentenze e le considerazioni di Fantantonio. Le ultime uscite hanno mandato letteralmente su tutte le furie i tifosi di Inter e Napoli, che non si sono potuti esimere dallo stigmatizzare le opinioni dell’ex Roma e Real Madrid in merito alle loro squadre.
Inter e Napoli, il giudizio di Cassano scatena la polemica
Intervenuto al solito nel contenitore web gestito da Bobo Vieri, Cassano ha iniziato col parlare dell’affare Pavard, ormai a tutti gli effetti un giocatore dell’Inter: “30 milioni per Pavard? Se Pavard era buono, rimaneva al Bayern Monaco. L’Inter ha in pugno Alexis Sanchez. Balogun non è stato mollato, ma l’uscita di Correa sembra imminente“, ha sentenziato il barese, attirandosi le critiche di tanti tifosi nerazzurri che gli hanno anche ironicamente fatto notare come anche un certo Robert Lewandowski era stato ceduto dai bavaresi.
Qualcuno ha anche tirato fuori la storia dei tanti ex Real Madrid poi passati all’Inter, diventando componenti più che validi della squadra del Triplete di Mourinho: Esteban Cambiasso e Wesley Sneijder i casi citati.
In seguito il giudizio di Cassano si è spostato sul Napoli di Rudi Garcia. E qui è arrivata una considerazione che definire azzardata è quanto meno riduttivo. Secondo l’ex calciatore infatti, il tecnico francese non solo non potrà mai ripetere quanto fatto da Luciano Spalletti, ma faticherà addirittura ad arrivare tra le prime quattro. Questo nonostante la presenza in squadra di Victor Osimhen, riconosciuto dal pugliese come un fuoriclasse grazie al quale si parte sempre 1-0. E meno male che c’è il nigeriano, verrebbe da dire…
