La Serie A è pronta ad abbracciare Ibrahimovic: affare last minute per una squadra del campionato italiano.
Colpo grosso in Serie A per una squadra dal blasone limitato ma dalle ambizioni importanti: sta per arrivare Ibrahimovic. In questi ultimi giorni di mercato, il Frosinone è scatenato. Dopo aver chiuso una serie di operazioni di prestigio, molte in prestito, da Barrenechea a Cheddira, sta per portare a casa anche un altro attaccante di grande talento.
Il suo nome è di quelli pesanti, il suo curriculum parla chiaro e le potenzialità sono tutte da scoprire. Perché se dici Ibrahimovic, nel nostro campionato, stai parlando di un’autentica garanzia di spettacolo, gol e grandi giocate.
Non sarà Zlatan, ma promette bene. I ciociari stanno infatti per portare a casa non il sempre verde, ma ormai maturo, Ibra, bensì il suo più giovane omonimo proveniente dalla Germania. Si tratta di Arijon Ibrahimovic, centrocampista offensivo o attaccante tedesco di origini kosovare, classe 2005 di proprietà del Bayern Monaco ma già nel giro della Nazionale tedesca under 19.
Un nome importante che può rappresentare un jolly offensivo di indubbia qualità per Di Francesco. Il tecnico marchigiano ha in passato dimostrato di apprezzare i talenti del genere e di saper sfruttare ali e trequartisti con grande profitto, e anche per questo c’è grande curiosità attorno al giovane Ibrahimovic. E non solo per il nome.
Ibrahimovic torna in Italia: Arijon sbarca al Frosinone
Ma chi è questo giovane talento del calcio tedesco che si porta sulle spalle un nome così pesante? Si tratta di un classe 2005 schierabile sia da trequartista che da ala.
Un giovane di proprietà del Bayern, cresciuto al Greuther Furth e a Norimberga prima di approdare nel 2018 nelle giovanili della squadra bavarese, con cui ha già debuttato anche in Bundesliga lo scorso febbraio durante una sfida con il Bochum.
Un colpo davvero importante per il Frosinone, giocatore a lungo seguito dal direttore sportivo dei ciociari Angelozzi, che ha voluto regalare a Di Francesco un jolly da utilizzare sia in prima squadra che eventualmente da mandare in Primavera per aumentare la competitività della rappresentativa giovanile della squadra laziale.
Insomma, la Serie A è pronta a riabbracciare Ibrahimovic, anche se non si tratta di quello a cui eravamo abituati e affezionati. Tra l’altro, nonostante il cognome, i due non hanno alcun legame di parentela. La speranza del giovane Arijon è però di riuscire, almeno in piccola, piccolissima parte, a imitare ciò che Zlatan ha già fatto fino allo scorso anno.
Non chiediamogli magie fin dall’inizio, ma guardiamo con attenzione a questo ragazzo: le potenzialità per poter sorprendere tutti gli appassionati di calcio, infatti, ci sono tutte. E quel nome sulle spalle di certo accenderà la fantasia di appassionati e tifosi, anche fuori dalla Ciociaria.
