Ritorno Conte, annuncio bomba: “Firma contratto in bianco”

Proprio in chiusura della sessione estiva di mercato, spunta un aneddoto riguardante Antonio Conte, accreditato di un ritorno alla Juve

A volte ritornano. O vorrebbero ritornare, come emerso da tante indiscrezioni – poi non concretizzatesi in un trasferimento reale – riguardanti quello che all’epoca sarebbe stato il suo futuro. Probabilmente non sapremo mai se e quanto Antonio Conte sia stato vicino a rilevare Massimiliano Allegri alla guida della panchina bianconera, compiendo di fatto la stessa scelta di chi avrebbe preso il posto.

Antonio Conte, spunta il retroscena
Antonio Conte, clamoroso retroscena di mercato (Ansa Foto) – Calciomercato-Inter.it

Ovvero tornare lì dove si è vinto. E tanto. Lì dove si è aperto un ciclo, finito con tante polemiche e con una risoluzione del contratto nel bel mezzo dell’estate del 2014. Alla fine invece, com’è noto, Allegri è rimasto per il terzo anno consecutivo alla guida del club piemontese il quale, forse anche per via del ricchissimo contratto stipulato fino al 2025 col livornese (7 milioni di euro netti l’anno), ha deciso di continuare la collaborazione.

Molto si era discusso, sul finale della scorsa stagione, di quanto avrebbe chiesto Conte per tornare in una piazza che prima lo aveva idolatrato, e che poi lo aveva in qualche modo ‘calpestato, sentendosi tradita dal passaggio all’Inter, con la quale l’ex capitano ha anche vinto uno scudetto.

A svelare probabilmente solo alcuni dei retroscena che hanno visto il salentino come candidato papabile alla guida della Juve ci ha pensato Massimo Brambati, ex calciatore oggi agente sportivo, che si è anche lanciato in un quanto mai opportuno paragone.

Allegri, Conte e Mancini: le verità di Brambati

Intervenuto a Tuttomercatoweb Radio, Brambati ha raccontato gli snodi che avrebbero potuto portare all’arrivo di Conte alla Continassa: “Allegri voleva 32 milioni lordi (corrispondenti a due annualità) per andare via dalla Juve. Conte invece pur di tornare in bianconero avrebbe firmato in bianco. In questa cosa vedo una netta contrapposizione e una grande differenza con l’ex ct Mancini, che invece è volato in Arabia“, ha dichiarato Brambati.

Roberto Mancini, ha fatto discutere il suo contratto con l'Arabia
Roberto Mancini, scatta il paragone poco lusinghiero con Conte (Ansa Foto) – Calciomercato-Inter.it

Cade così una delle tante leggende che circondavano la figura di Conte, che secondo qualcuno avrebbe chiesto un ingaggio di almeno 10 milioni netti annui per fare il suo ritorno nel club che lo fece entrare nel grande calcio da giocatore.

Se quindi da un lato viene ‘riabilitata’ la figura di un allenatore a cui spesso è stata appiccicata l’etichetta di ‘pesetero’, come dicevano in Spagna quando ancora non esisteva l’euro, ne escono non troppo bene le personalità di Allegri e Mancini, entrambi molto ma molto attenti al loro portafogli quando si tratta di fare delle scelte professionali.

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