I compagni di squadra di Kylian Mbappe hanno votato contro il fenomeno francese di proprietà del Paris Saint Germain: ecco cosa è successo
In queste settimane si è parlato molto del futuro di Kylian Mbappe, che continua ad essere un argomento di discussione assai rilevante. D’altronde, stiamo parlando di uno dei giocatori migliori della nuova generazione di calcio, uno di quelli che potrebbe ottenere il Pallone d’Oro abbastanza facilmente. Difatti, l’obiettivo numero uno di Mbappe è primeggiare in Europa e conquistare più volte la Champions League.
La stella transalpina intende seguire le orme del suo idolo, ossia Cristiano Ronaldo. Al momento, però, sta attraversando una situazione tutt’altro che piacevole in quel di Parigi, la città dove è nato il 20 dicembre del 1998. A soli 24 anni Mbappe ha già vinto tanto (spicca il Mondiale con la Francia), ma finora non è mai riuscito a mettere le mani sulla coppa dalle grandi orecchie, al contrario del collega Erling Braut Haaland. Inoltre, di recente ha generato parecchio rumore la rottura col Paris Saint Germain.
Come noto, il club parigino non vorrebbe lasciar andare via Mbappe a parametro zero per nessun motivo. Il patron Nasser Al-Khelaifi è stato chiarissimo: o l’ex Monaco resta e rinnova il contratto in scadenza il 30 giugno del 2024 oppure deve abbandonare la nave questa estate, a fronte ovviamente di un corrispettivo economico adeguato.
Da qui si è venuto a creare lo scontro, poiché Mbappe preferirebbe proseguire la propria carriera al Real Madrid e sarebbe disposto ad aspettare il termine del suo accordo scritto per poi divenire un nuovo attaccante dei ‘Blancos’. Il Paris Saint Germain, chiaramente, ha opposto resistenza mettendo in atto una linea durissima. La società francese, in particolare, ha scelto di escludere dal progetto tecnico la stella transalpina, visto il mancato prolungamento del contratto.
PSG, Mbappe scaricato dai compagni: il verdetto è inequivocabile
Mbappe fuori rosa: un qualcosa di impensabile sulla carta, eppure è successo davvero per un po’ di tempo. A Parigi c’è stato il gelo assoluto fra le parti in causa, ma ora sembra che il rapporto si sia ricomposto e addirittura non è da escludere che il fuoriclasse 24enne si convinca a firmare il rinnovo. Ad ogni modo, la sua reputazione all’interno del gruppo squadra del PSG è decisamente peggiorata e come potrebbe essere altrimenti, d’altronde.
Mbappe, dal canto suo, ha rifiutato la ricchissima proposta recapitatagli dall’Al-Hilal. Niente Arabia Saudita, nella sua testa c’è soprattutto il Real Madrid, anche se ormai un trasferimento nella capitale spagnola nella sessione di mercato in corso appare altamente improbabile. Con ogni probabilità, l’asso di Parigi rimarrà nella sua città natale per un’altra stagione, ma non sarà più il capitano del PSG.
Mister Luis Enrique ha voluto che fossero direttamente i calciatori a scegliere. La prima tornata di elezioni era stata annullata, perché organizzata per alzata di mano. Successivamente si è passati al voto segreto, al fine di garantire una votazione scevra da condizionamenti. Stesso risultato: Marquinhos capitano, Mbappe ultimo come riferisce ‘RMC Sport’. Un segnale che non lascia a tante interpretazioni.
