La Red Bull si è rivelata essere una totale macchina da guerra sportiva nel 2023. Ma chi può battere Max Verstappen? La risposta sorprende.
Definire la Red Bull schiacciasassi nel 2023, con sole vittorie del team anglo-austriaco fra Max Verstappen e Sergio Perez, è anche poco. La scuderia ha conquistato 12 vittorie e 9 pole position in 12 appuntamenti mondiali; soltanto a Baku, in Ungheria e a Spa-Francorchamps è mancata la partenza al palo, ed esclusivamente per merito di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
Manca ancora poco meno di metà stagione al termine del mondiale attuale, con la scuderia campione del mondo in carica che è sempre più vicina all’ennesimo traguardo straordinario. E a Max Verstappen che è davvero a pochi passi dal suo terzo titolo mondiale in carriera. Pensate che, a soli 25 anni, è a meno di dieci vittorie da Sebastian Vettel.
Parliamo di uno dei più grandi campioni di sempre, quattro volte campione del mondo e al terzo posto fra i piloti con più vittorie in assoluto. Numeri strepitosi per l’asso olandese, che rischia da qui a fine anno di sgretolare davvero ogni record esistente attualmente all’interno della classe regina del motorsport. Ma chi può fermarlo? Due i nomi fatti, anche se fra questi non sembra esserci Charles Leclerc.
F1, chi può battere Max Verstappen? La risposta
Max Verstappen sembra attualmente imbattibile, ma chiaramente non sarà sempre così. Tuttavia, in Red Bull sono convinti che battere adesso l’olandese è quasi impossibile. Gli unici che potrebbero farcela sono Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Almeno secondo Helmut Marko.
Al podcast F1 Nation, il consigliere Red Bull ha parlato di tale questione: “A Spa terminare secondo è stato come vincere per Perez. Nessuno al momento potrebber stare al suo livello. Forse solo Alonso e Hamilton potrebbero stargli vicino, ma nessuno è in grado di batterlo al momento. Max è davvero fortissimo e quindi è un fattore da considerare. Gestisce le gomme alla grande, va sempre forte, legge le gara perfettamente, detiene capacità incredibili e sta facendo cose speciali”.
Marko non ha nominato Charles Leclerc, che dal canto suo è tornato a salire sul podio a Spa-Francorchamps, non potendo nulla contro le Red Bull ma comunque tenendosi dietro Lewis Hamilton. In ogni caso, al momento nessuno potrebbe comunque avvicinarsi al due volte campione del mondo. A mancare principalmente è un mezzo all’altezza. Vedremo se in futuro cambierà qualcosa, anche se nel 2023 la situazione sembra davvero complicata da gestire per gli altri team. Quantomeno parlando di vittorie di tappa.
