Pesante stoccata da parte dell’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti che ha aspramente puntato il dito contro Aurelio De Laurentiis.
Nonostante quella successiva a Ferragosto sia una settimana di assoluta importanza, per la chiusura del calciomercato e soprattutto per la ripresa della Serie A, per gli amanti del calcio in Italia la questione più importante è ora diventato il futuro della Nazionale. Nei giorni scorsi è arrivato un autentico fulmine a ciel sereno da parte del commissario tecnico Roberto Mancini che con una mail ha ufficializzato le sue dimissioni. Una situazione che ha fatto storcere il naso e non poco all’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti.
Numeri uno come l’ex patron del Biscione non esistono più, così come non esiste più il calcio che l’ex presidente nerazzurro aveva imparato a conoscere. Questo sport, così come più in generale il mondo, è cambiato tantissimo e sembra esserci sempre meno spazio per le figure del passato. Ad esempio in questo periodo a Moratti non è andato a genio il comportamento di un suo collega, il riferimento è tutto per i vertici del Napoli.
Specialmente nei confronti di Aurelio De Laurentiis che a quanto pare poteva dare una mano agli azzurri ma ha preferito non farlo. La scelta del presidente partenopeo ha fatto storcere il naso all’ex Inter che al suo posto, per sua stessa ammissione, avrebbe certamente optato per una strada diversa. Due punti di vista assolutamente differenti, quelli di Moratti e De Laurentiis, che in questi ore hanno alimentato le discussioni dei tifosi.
Moratti contro De Laurentiis: duro attacco dell’ex presidente dell’Inter
L’Italia ha scelto il sostituto per la panchina, il preferito è e resta Luciano Spalletti. Il quale ha però una specie di clausola che lo lega ancora ai partenopei. Una volta finita la stagione il tecnico campione d’Italia ha voluto salutare il club per prendersi una pausa, ADL lo ha accontentato ma ad un patto: niente altri club per Spalletti in questo anno sabatico. Una promessa che il tecnico pensava di poter mantenere, almeno prima di veder libera la panchina della Nazionale.
Insomma, per liberare Spalletti ADL chiede circa 3 milioni di euro, soldi che la FIGC in prima battuta non è sembrata intenzionata a pagare. Questo ha prima adirato De Laurentiis, che ha risposto con un sentito comunicato spiegando come il pagamento della clausola sia una quesitone di principio, che a sua volte ha irretito Moratti che ha voluto rispondere per le rime dichiarando di essere particolarmente stupido per ciò che sta succedendo.
Intervenuto ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, l’ex numero uno meneghino ha puntato il dito contro il comportamento dell’ex collega dicendo che da parte sua non c’è stata generosità e nemmeno elasticità mentale. A quanto pare al suo posto Moratti avrebbe già lasciando andare il tecnico per il bene della Nazionale, cosa che, giustamente secondo la maggior parte della gente, De Laurentiis non sembra intenzionato a fare. Quello del nuovo CT è un rebus che sembra destinato ad andare ancora avanti.
